Mi spiego meglio:

Prima che l’anima possa prendere il pieno possesso della macchina biologica, i corpi più pesanti che compongono la personalità (fisico emozioni e mente) devono essere “fusi”, così da consentire la propria, indispensabile, raffinazione. Per consentire questa “fusione” e raggiungere la temperatura (l’intensità) adatta, i corpi devono essere sottoposti ad una »pressione« non indifferente: shock che la personalità può vivere in maniera positiva e piacevole, oppure negativa e frustrante, è uguale.

A questo punto gli atomi più pesanti della personalità, debitamente sottoposti a pressione, possono evaporare e fuoriuscire dai corpi, sciogliendo tutti blocchi sottili che impediscono all’anima di manifestarsi in tutto il Suo splendore.

È una questione tecnica, non c’è nulla di morale.

Non avendo compreso a fondo il funzionamento della vostra macchina biologica, ogni volta che l’anima Freme e si fa Sentire, la mente confonde l’Estasi animica con il dolore. Questa mal-traduzione spesso vi trascina a comprendere come e dove avete sbagliato, per porvi rimedio. Ma non c’è nulla di sbagliato e non c’è nulla a cui porre rimedio. Ciò che invece sta avvenendo è un Naturale movimento dell’Anima. Quello che davvero serve è Vivere in Presenza tutto quello che si sta vivendo, profondamente, testimoniandolo in maniera imparziale, senza credere che ci sia qualcosa di sbagliato (in noi, nelle persone o nella società) da aggiustare.

È per questa ragione che si prova molta sofferenza, ma è solo frutto di una mal-comprensione tra l’anima e la personalità.

Sono molteplici le Vie che sceglie l’anima per attestare la Sua Presenza e un individuo che ha imparato a gestire i propri corpi, sa quando essa si presenta, così da lasciargli tutto lo spazio che Le necessita.

Dal punto di vista evolutivo, il cammino dell’anima e il processo evolutivo del pianeta, vanno di pari passo complementandosi a vicenda.

Ogni singola persona presente in questo mondo, proprio nelle condizioni in cui si trova ADESSO, contribuisce all’evoluzione del Pianeta, ma ognuno può accelerare questo processo o rallentarlo: nella misura in cui gestisce la propria natura inferiore dedicandosi ad ampliare la coscienza.

Non sempre servono condizioni critiche per lo sviluppo della coscienza e, solitamente, l’agio è il freno che maggiormente blocca il processo evolutivo.

È compito di ognuno valutare le modalità in cui si può compiere questo meraviglioso balzo evolutivo, ma se non ce ne occupiamo noi, coscientemente e attivamente, la vita farà in modo di farci comunque progredire …con i suoi modi e a sua totale discrezione!

La scelta c’è sempre, ma va conquistata la possibilità di scegliere.

Buone Feste!